Ancora una volta, sulle pagine virtuali di questo blog, mi trovo ad augurare una completa guarigione ad un compagno di discese, di chiacchierate, di sane sclerate..ma soprattutto a mio fratello. Fortunatamente l'intervento al polso, che da 3 anni lo tempestava di problemi, da quando, cioè, un rail ricurvo gli ha lasciato la sua personale firma (ma cmq rail chiuso a fine giornata), è filato tutto liscio ed, anzi, la migliore delle ipotesi mediche si è poi avverata. Quindi ora, con una vite in più ma una placca in meno, tra l'università e l'amore, inizia la sua riabilitazione. Confido in un recupero completo e veloce, in modo da poter essere nuovamente insieme sulla neve già da inizio 2010. Ovvio, molti sperano che ciò non avvenga e che le lesioni riportate con le precedenti uscite lo inducano a desistere, ma io so che il richiamo della tavola è più forte di qualsiasi timore e so che solo ritornarndoci si riesce a restare vivi dentro. Perchè è quello che conta, la soppravvivenza interiore! Il soffice manto su cui ci tufferemo nuovamente insieme darà ogni risposta!
SEE YOU SOON BROTHER!!!
6 comments:
Sono passato dal voler vendere la tavola, al non vederl l'ora di guarire... Ma cmq a pensare molto. A riguardare le mille foto, a ripromettere a me stesso di nn fare + mosse azzardate ma di dedicarmi completamente al fuori pista. Tutto questo tempo passato nell'incertezza di guarire o meno, mi ha fatto riflettere, mi ha fatto capire che non si deve esagerare sulla tavola, ma imparare a conoscere i propri limiti e spostarli piano piano.E che anche senza esagerare è impossibile non divertirsi sulla tavola. Certo lo snow è fatto per esagerare, ma se non si nasce cn la tavola ai piedi e magari 3 metri di neve fissi in inverno dietro casa, ci si deve accontentare (che brutta parola).X la vite in titanio nel polso nn mi spavento, anche in vista di probabili arampicate estive, visto che un signore, chiamato herminetor,ha ricominciato a vincere con una piantata nella gamba e lunga 37cm... Ora mi nutro di film di snow (quest'anno ce ne sono veramente tanti)e ringrazio mio fratello per l'augurio. fatti trovare pronto al mio ritorno :0)
Fabry.
Sono d'accordo...in parte...i propri limiti, per conoscerli, bisogna raggiungerli e, a volte,li superi prima d'accorgertene. E' la fortuna l'unica componente che differenzia te da altri infortunati.Sono convinto però, che una volta ripresa la tavola, una volta riassaporato quel dolce aroma che ha la neve fresca alle 8 del mattino, beh qualcosa cambierà. Ciò non toglie che sia giusto stare attenti.Alla fine anche il Grande Zio Gian disse "No, BASTA, non scio più"...da allora tanta neve è scorsa sotto le lamine ed è arrivata addirittura una nuova tavola!!!
p.s...sono nato pronto..ma poi il thc mi ha rallentato!
e allora vedi di abbandonarlo, magari fallo cadere dolcemente mentre scendi dall'elicottero, che ti ha appena lasciato a quota 3000m...
beh...scusa...una volta che l'elicottero mi lascia a 3000 metri..un assaggio lassù non lo vuoi fare..potrebbe anche essere l'ultimo dato quello che poi eventualmente mi aspetta!:)
beh ragazzi che dire...con quest'anno sono ben 10 o 11 anni dall'attimo in cui i miei piedi hanno toccato degli attacchi da snow e il mio culo ha assaggiato la neve. Molte cadute, scivolate e salti sono passati tra alti e bassi, ma negli ultimi 4 anni grazie alla presenza di, prima Fabry e poi Raoul e poi tutti gli altri, ebbene si anche tu Ale, mi han fatto capire che snowB è amicizia, attese ed emozioni forti che se le condividi con chi vuoi bene (oltre alla neve) ti rimangono per tutta la vita.
Fabry guarisci presto perchè l'elicottero ci aspetta!
Sto piangendo makka!
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