Wednesday, November 25, 2009

Mens sana....

Purtroppo, a causa di un forte anticiclone di provenienza tropicale, le precipitazioni sul nord Italia e soprattutto la neve latitano da un po’. Se si esclude una spolverata di una 30tina di cm a Cervinia, la situazione è desolante. Madesimo sembra un campo autunnale, il resto della Valtellina è leggermente spolverato di bianco ma le poche e lontane piste denotano ancora troppa durezza per potersi divertire completamente. Fortunatamente la situazione promette di migliorare grazie a “grandi manovre in sede atmosferica” entro la fine del mese, quindi per il ponte di Sant’Ambrogio/Immacolata.

La speranza di sciare a Madesimo per questo We è sfumata definitivamente ieri pomeriggio quando il sito ufficiale della val Chiavenna, ha spostato l’apertura al 4 dicembre. Mentre Cervinia è ancora in attesa di confermare o spostare l’apertura del versante italiano, ma la possibilità che apra il 28 è poco concreta.

Che dire?Pazienza. Prima o poi saremo immersi nella neve in mezzo ad un bosco a pensare con piacere a questo periodo di “magra”, nel frattempo non perdiamo il ritmo imposto alle gambe sostituendo l’uscita sull’Amata Tavola con una corsetta, un giro in bici o una partita a calcetto con gli amici. Presto ci serviranno ginocchia solide su cui ammortizzare i nostri salti, polpacci preparati alle tensioni della discesa e polmoni allenati e pronti a sostenere il fiato.

Per aggiornamenti climatici trovate i link a fianco!

Non disperate!

Monday, November 23, 2009

Un tranquillo Week End....di Velocità!

In completa crisi d’astinenza da tavola e neve, presi da un’insana pazzia, io e il Banana Style Man siamo andati a Bormio. La speranza di trovare neve fresca, o comunque un ambiente già innevato, non ci sfiorava molto, webcam e info meteo avevano già delineato la situazione. Ed infatti, benché l’orario d’arrivo nella bella cittadina valtellinese fosse oltre le 24 di venerdì, intorno a noi solo qualche cumulo di ghiaccio, anche se dal balcone della camera si poteva notare nel buio assoluto, la luce dei fari dei gatti delle nevi, che oltre i 2000 metri stavano alacremente lavorando.
Il risveglio (duro per il mio socio a causa del mio inevitabile russare!) , la mattina seguente, era illuminato da un sole che troneggiava in un cielo “che più azzurro non si può”. Le montagne erano verdi nei loro rigogliosi boschi, con macchie gialle e arancioni, che il pittore autunno stava perdendo dalla sua tavolozza. Ma alzando lo sguardo verso le lontane vette un incoraggiante bianco ci indicava la via da seguire.

E l’abbiamo seguita!
Dopo una lauta colazione e un veloce “ripasso” in camera, ci siamo diretti verso Bormio 2000. Dopo aver recuperato tutto l’occorrente (tavole, scarponi, zaino, skipass – no magnetico!!), abbiamo intrapreso la prima seggiovia senza nemmeno vedere un anima davanti a noi: poche persone presenti agli impianti e ancora meno sulle piste. Dalla seggiovia, abbiamo potuto gustare le discese folli fra i paletti degli atleti della nazionale di sci (no nessun volto noto, forse riserve delle riserve in questi giorni) e diverse scuole sci che si allenavano per slalom e SuperG.
Il primo impatto con la neve è stato terribile: dura..ghiacciata..solidificata dal vento. La tavola scivolava con il posteriore ad ogni curva, le gambe e le piante dei piedi bruciavano ed era impensabile provare qualsiasi ollie per evitare di cadere sul marmo bianco che c’era sotto di noi. “Forse è il caso di non scendere veloci e testare un po’ il terreno” ci ripetavamo alla risalita sulla seggiovia, cercando equilibrio più nei pensieri che nel baricentro del nostro corpo.
Poi, però, le “zampe” si sono scaldate, la fiducia è aumentata e la tavola seguiva i nostri pensieri e voleri.

Saliti anche a Bormio 3000 (dove il figlio di quello che sembrava Mastrotta ci ha sboccato davanti in funivia), il piacere aumentava, dato che la pista da lì fino a 2000 è veramente bella nonostante la dura base trovata. E via, ancora, con l’aria in faccia a velocità impensabili per un terreno tanto ostico e per essere ancora ad inizio stagione. E i salti?Perchè no!..se ci dobbiamo rompere facciamolo divertendoci! Ebbene anche l’ollie è stato con noi e che progressi!

Guastandoci i prodotti tipici della Valtellina, su tutti bresaola e Sassella, scolandoci delle oneste Weiss in baita e scoprendo in Bormio una cittadella molto viva anche la sera e con un centro storico, nonché tutta la zona pedonale, molto piacevoli e facilmente raggiungibili da ogni punto del paese, abbiamo passato un Week End molto bello, inaspettatamente molto istruttivo (ghiaccio?...no problem!) e “godereccio” per le nostre papille gustative.

Bormio promossa, anche nell’ottica del potenziale da sfruttare con una nevicata seria!
Ed ora tutte le sere…in ginocchio a fianco del proprio lettino, facciamo una preghiera per la neve settimanale…così da poter inaugurare anche Madesimo già questo prossimo we!


A presto giovani jedi delle nevi!


p.s.Il proprietario dell’Hotel si chiamava Vasco!


Sunday, November 08, 2009

BUONA LA PRIMA!!

Per l’apertura della nostra personale stagione invernale, la neve ci ha portato a Cervinia.


Partenza ore 6, viaggio tranquillo fino a destinazione, passando attraverso strade contornate da splendidi panorami di boschi autunnali con sgargianti foglie color porpora, arancione, giallo e neve già ai bordi dell’asfalto. Dopo il rito obbligato dello skipass iniziamo la lunga staffetta d’impianti fino ai 3000 del Plateau Rosà, ghiacciaio Alpino nel vallese svizzero.


Salendo con la prima funivia il sole illuminava gentilmente le piste innevate ma ancora chiuse del lato italiano. La tensione per un terreno duro e difficile, probabile scenario di un ghiacciaio, era persistente e pensando che fosse la prima uscita con la tavola, aumentava. Ma poi, più ci avvicinavamo alle piste elvetiche, le nuvole aumentavano minacciando clima meno tenero. All’arrivo, allacciandoci gli attacchi già qualcosa capivamo.


Poi ha iniziato a nevicare.


Alla seconda curva sembrava di non aver mai tolto lo snow dai piedi! Il freddo era accettabile, pegno per quella neve. Il manto soffice e bianco coccolava le nostre lamine e già si cercavano i primi salti, le prime evoluzioni, le prime cadute! La fortuna ci ha regalato anche un po’ di fresca, impensabile alla vigilia. Fantastico!


Tutto perfetto, fisico cedevole a parte, ma prevedibile a novembre. Compagni d’iniziazione: Gian, Cami, Andrea e Ocha, che ringrazio e saluto augurandomi di ripetere subito l’esperienza!


Unici nei..il costo elevato di qualsiasi cosa (dallo skipass internazionale, al cibo) e troppi spostamenti a piedi tra gli impianti, troppe perdite di tempo. Ma piccole imprecisioni di una giornata stupenda! E’ ricominciata..finalmente!


E spero il gruppo possa sempre aumentare!

Wednesday, November 04, 2009

I'll Be Waiting For You!


Ancora una volta, sulle pagine virtuali di questo blog, mi trovo ad augurare una completa guarigione ad un compagno di discese, di chiacchierate, di sane sclerate..ma soprattutto a mio fratello. Fortunatamente l'intervento al polso, che da 3 anni lo tempestava di problemi, da quando, cioè, un rail ricurvo gli ha lasciato la sua personale firma (ma cmq rail chiuso a fine giornata), è filato tutto liscio ed, anzi, la migliore delle ipotesi mediche si è poi avverata. Quindi ora, con una vite in più ma una placca in meno, tra l'università e l'amore, inizia la sua riabilitazione. Confido in un recupero completo e veloce, in modo da poter essere nuovamente insieme sulla neve già da inizio 2010. Ovvio, molti sperano che ciò non avvenga e che le lesioni riportate con le precedenti uscite lo inducano a desistere, ma io so che il richiamo della tavola è più forte di qualsiasi timore e so che solo ritornarndoci si riesce a restare vivi dentro. Perchè è quello che conta, la soppravvivenza interiore! Il soffice manto su cui ci tufferemo nuovamente insieme darà ogni risposta!

SEE YOU SOON BROTHER!!!

Wednesday, August 26, 2009

Ossa


Welcome back!Again!Come le ceneri di una fenice, anche questo blog, stagionalmente si riprende e torna nell'etere in attesa della neve. Aggiungerò, però, come un nuovo colore sul manto dell'immortale uccello, news relative al freeclimbing ed allo Skate, dato che ho appena deciso di rompermi le ossa del titolo con un'altra tavola o su di una parete (vero BRA!?)...aspettando che il suolo venga di bianco ricoperto.

L'astinenza da freestyle crea dei brutti scherzi!

See you soon Space Riders!